La Scala Elicoidale più famosa di Orvieto scende nelle profondità della terra!

 

Oggi parliamo di leggendarie Scale Elicoidali!

Oggi vi vogliamo raccontare la storia di questa straordinaria e “leggendaria” Scala Elicoidale!

É proprio il caso di dire che questa Scala Elicoidale “Affonda” le proprie radice in un passato ormai remoto, ma ben conosciuto ed apprezzato dal punto di vista architettonico ed innovativo.

Scala Elicoidale

Vogliamo prima raccontarvi la Leggenda legata a San Patrizio, ve la citiamo da Wikipedia:

“Attestata sin dal medioevo è la leggenda legata ad una profonda caverna posta su un isolotto del Lough Derg (Donegal), Repubblica d’Irlanda. Secondo la leggenda, la caverna era stata indicata da Cristo a San Patrizio, solito ritirarsi in preghiera nell’isola, affinché potesse mostrare le pene dell’Inferno ai fedeli più increduli, che vi si fossero avventurati sino a raggiungere il fondo. In cambio costoro avrebbero ottenuto la remissione dei peccati e l’accesso al Paradiso.

La caverna divenne meta di pellegrinaggio, sino a quando, nel 1497, papa Alessandro VI impose la chiusura della grotta e la distruzione degli edifici sull’isola. Fu riaperta, non molto tempo dopo, e di nuovo chiusa nel 1632 ad opera di Sir James Balfour e Sir James Stewart per conto del governo irlandese. Infine, la caverna fu aperta per la terza volta sotto il regno di Giacomo II e chiusa per l’ultima volta nel 1780.”

Scala Elicoidale

E adesso arriviamo alla famosa Scala Elicoidale-Pozzo di San Patrizio ad Orvieto.

Edilco Scale ci ha abituati sin da sempre a vedere meraviglie e a credere che qualunque Scala Elicoidale possa essere realizzata, grazie all’impegno dello staff Edilco e alla qualità dei materiali impiegati.

La Scala Elicoidale che venne progettata e realizzata per il famoso Pozzo di San Patrizio ad Orvieto, è stata una capostipite delle meraviglie a cui Edilco ci ha preparati.

Scala Elicoidale

La Scala Elicoidale è stata progettata e realizzata da Antonio da Sangallo il Giovane per richiesta e volere di Papa Clemente VII tra il 1527 e il 1537.

Nato come opera idraulica e progettato per fornire acqua in caso di calamità o assedio, all’inizio era stato chiamato “Pozzo della rocca” perché prossimo alla rocca Albornoz, tramutato poi in “Purgatorio di San Patrizio” nel settecento.

L’accesso al pozzo avviene attraverso una doppia Scala Elicoidale con doppia rampa a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli l’acqua estratta, senza ostacolarsi e senza dover ricorrere all’unica via che saliva al paese dal fondovalle.

Una profonda Scala Elicoidale che conta ben 248 scalini, che si immergono nell’oscurità della terra per una profondità di 54 metri totali.

La doppia rampa elicoidale della Scala scende nelle profondità della terra catturando la luce attraverso 70 finestroni laterali che si affacciano sulla cavità, aprendosi nel tufo dell’altopiano tozzo ed alto della valle tiberina dove sorge il paese di Orvieto.

Scala Elicoidale

La Scala Elicoidale che permette di percorrere per tutta la sua altezza il Pozzo di San Patrizio, è una capolavoro d’ingegneria, preceduta da studi a carattere idrogeologico.

54 metri di profondità, 13 metri di diametro, la Scala Elicoidale permetteva il passaggio delle bestie da soma con le quali veniva trasportata l’acqua, senza ostacolarsi le une con le altre; chi saliva e chi scendeva non si incrociava mai e non si ostacolava mai.

Se vi trovate dalle parti di Orvieto, non mancate di visitare il Pozzo di San Patrizio e la sua spettacolare, leggendaria Scala Elicoidale che s’immerge nelle profondità della Terra.

Scala Elicoidale