Non tutti sanno che le scale a chiocciola e le scale elicoidali non sono la stessa cosa. Spesso, infatti, chiamiamo tutte le scale con una forma arrotolata su se stessa “scale a chiocciola”. Scopriamo insieme le differenze tra scale a chiocciola e scale elicoidali.
La scala a chiocciola ha un’origine molto antica. Si attesta la sua presenza già nel Medioevo, periodo nel quale sostituirono le più scomode scale in corda o a pioli per raggiungere la vetta delle torri. Esse possono essere a pianta circolare, ma anche quadrata o rettangolare. La struttura della scala a chiocciola è sorretta dalla presenza di un piantone centrale, che ne costituisce la struttura portante, attorno alla quale si sviluppano i gradini.
La scala elicoidale rappresenta un’evoluzione della più antica scala a chiocciola. Infatti essa, pur mantenendo la stessa forma avvolta su se stessa, non sfrutta il montante centrale ma bensì un’elica interna ed una esterna.
La scala elicoidale riesce a raggiungere diametri maggiori rispetto alla scala a chiocciola, questa riesce ad avere una maggiore stabilità seppur in assenza del sostegno centrale. Riusciamo infatti a realizzare scale di 3 mt di diametro senza alcun appoggio alle murature perimetrali, come nel caso di questa scala elicoidale realizzata per un’azienda di Rimini.
La scala elicoidale oltre che per l’impatto estetico risulta sicuramente migliore rispetto alla scala a chiocciola sia a livello strutturale che funzionale.
La scala elicoidale può essere realizzata in molteplici materiali: cemento, metallo, legno, cristallo; ed in base al modello possono essere scelti differenti tipologie di finitura così da adattarsi perfettamente a tutti gli ambienti e ai gusti del cliente.
Tra i nostri modelli troverai tante soluzioni prefabbricate di scale elicoidali in cemento e scale elicoidali in metallo, ma possiamo anche progettare e realizzare soluzioni su misura speciali.
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